Effettuate delle simulazioni quantistiche di ipotetiche curve temporali chiuse che hanno permesso il viaggio nel tempo modificando un evento passato una volta su quattro
Un gruppo di ricercatori che cercano di sfruttare le proprietà insolite del regno quantistico affermano di aver simulato con successo un metodo di viaggio nel tempo all’indietro che ha permesso loro di modificare un evento una volta su quattro.
I ricercatori, appartenenti all’Università di Cambridge si sono affrettati a specificare di non avere costruito una vera e propria macchina del tempo, ma hanno anche sottolineato come la loro procedura non viola la fisica mentre modifica eventi passati dopo che si sono verificati.
Come funziona questa cosa?
“Immagina di voler inviare un regalo a qualcuno: devi inviarlo il primo giorno per assicurarti che arrivi il terzo giorno“, ha spiegato l’autore principale David Arvidsson-Shukur del Cambridge Hitachi Laboratory. “Il problema sorge quando riceverai la lista dei desideri di quella persona solo il secondo giorno“.
Il problema è che per rispettare la tempistica e far giungere al destinatario il regalo in tempo, dovrai inviarlo il primo giorno. Sappiamo, però, come osserva Arvidsson-Shukur, che non saprai quale regalo inviare se non il secondo giorno, il che significa che il tuo regalo arriverà in ritardo o sarà sbagliato.
“Ora immagina di poter modificare ciò che invii il primo giorno con le informazioni ottenute dalla lista dei desideri ricevute il secondo giorno“, aggiunge. Secondo i ricercatori, nello scenario giusto, questo fenomeno può verificarsi.[Fonte]