In questa pagina svilupperemo i tanti dossier top-secret che ultimamente sono stati declassificati
Declassificazione dei dossier Inglesi
Ci sono anche diversi episodi che esperti chiamati a collaborare con la Difesa Britannica definiscono inspiegabili, nel dossier sugli UFO declassificati dal Governo Inglese.
Uno su tutti: il rapporto dei controllori di volo che nel 1984 hanno visto un Ufo toccare terra nello scalo di loro competenza e poi ripartire.
Mille pagine di documenti ufficiali, finora top-secret, che gli Archivi nazionali hanno dovuto tirare fuori dai cassetti in ottemperanza al Freedom of information act. Il Ministero della Difesa, assicura l’ufologo David Clarke che ha lavorato sugli x-files, “non ha alcuna prova che il nostro sistema difensivo sia stato violato da equipaggi alieni: non ne è mai stato trovato uno, nemmeno un’impronta.
Ma nella ridda di avvistamenti che hanno trovato spiegazioni, ammette Clarke, ci sono anche eccezioni. Come quella del 19 aprile 1984. Talmente incredibile che i controllori di volo di un piccolo aeroporto (non identificato) dell’Inghilterra meridionale fecero rapporto chiedendo di proteggere la loro identità per non perdere il posto.
Professionisti di lunga e provata esperienza, “molto qualificati”; e astemi, almeno sul lavoro, puntualizza l’esperto.
I controllori, si legge nei documenti ufficiali, mentre davano istruzioni a un aereo in fase di atterraggio sulla pista 22 furono distratti da un oggetto luminoso, circolare e con luci di diversi colori intermittenti: “Satco (nome in codice per un controllore con 14 anni di servizio alle spalle) riferisce che l’oggetto ‘si avvicinò a grande velocità‘, fece un touch and go sulla pista 27 e poi riparti a ‘velocità terrificante, quasi in verticale’”. Per completezza di informazione, quell’atterragio-lampo non era stato autorizzato.
Una volta completato, l’archivio conterra’ 160 X-files datati tra il 1950 e il 2007. Nick Pope, ricercatore specializzato in Ufo del Ministero di Difesa britannico, ha definito questo progetto come “un grande giorno per l’apertura del governo alla liberta’ di informazione”. In realta’ c’e’ di piu’. L’inizio di questo progetto infatti ha dimostrato che per anni in Gran Bretagna sono stati fatti diversi avvistamenti di Ufo.
Da alcuni documenti segreti del ministero, e’ emerso che sono state avvistate navicelle spaziali di ogni forma, dimensione e colore, mentre i loro occupanti erano sempre uniformemente verdi.
Gli archivi sono solo il primo passo di un programma di diffusione in quattro anni di tutti i file sugli ufo dal 1978 a oggi. Il ministero ha chiuso i casi nel 90 per cento delle volte e ha lasciato il 10 per cento col dubbio e l’assicurazione che non rappresentassero una minaccia alla difesa del Paese. Il ministero ha registrato 11.000 avvistamenti dagli anni 50. “Chiaramente alcuni rapporti restano inspiegati ma non abbiamo trovato prove che questo fenomeno rappresenti una minaccia alla sicurezza nazionale da giustificare l’assegnazione di risorse della Difesa per un’indagine”, si legge in una lettera ufficiale del 1985. Anche personale della Royal Air Force, piloti dell’aviazione civile e controllori del traffico aereo britannici hanno riferito di avvistamenti e tracce radar che restano inspiegati, nonostante l’alto livello di indagine. Tra i piu’ famosi c’e’ l’avvistamento in due occasioni di inspiegabili luci brillanti atterrate vicino alla base aerea Usa nella foresta di Rendlesham nell’Inghilterra meridionale.
Declassificazione dossier Spagna:
in Spagna, dove nel 1992 i vertici militari decisero di rendere noti, nella loro totalità, i vari rapporti segreti sugli UFO.
In realtà ci furono poi delle polemiche perché ciò che venne rilasciato portava a delle conclusioni, secondo diversi ufologi, assolutamente scevre dall’essere considerate imparziali.
Inoltre molti frammenti di questi dossier risultarono censurati.
Ma ciò che interessa alla nostra ricerca sono le dichiarazioni dei militari ed in questo caso abbiamo quella del generale Alfredo Chamorro Chapinal, comandante del Comando Operativo Aereo (MOA) e Responsabile del Servizio Informazioni dell’Aeronautica, che disse:
“Abbiamo ricevuto l’ordine dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica di procedere all’analisi, allo studio e nel caso alla declassificazione dell’archivio degli avvistamenti non identificati”.
Quest’ultimo conteneva numerosi eventi accumulati in molti anni e stiamo procedendo all’analisi partendo dai più vecchi.
In qualche caso ricaviamo nuove informazioni da persone che hanno vissuto tali episodi oppure da esperti.
Li stiamo così completando e vagliando onde stabilire se ci fosse qualche elemento in grado di incidere sulla sicurezza e sulla difesa aerea della Spagna, che è la nostra principale preoccupazione.
Se dall’analisi di un episodio completata dalle informazioni che abbiamo potuto raccogliere, riteniamo che esso sia il più completo possibile e che sembri non aver avuto alcuna incidenza di sorta sulla sicurezza della Spagna, allora procediamo alla proposta, al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica (JEMA), di declassificazione e di inoltro del rapporto all’Ufficio Relazioni Pubbliche perché lo metta a disposizione di studiosi, investigatori, tecnici e scrittori che desiderano approfondire i fatti.
Non escludiamo la possibilità di qualunque mezzo conoscitivo aperto alla immaginazione, all’esperienza e alla tecnica degli appassionati e degli esperti.”
Declassificazione dossier Russia
Il quotidiano ‘Komsomolskaya Pravda” ha iniziato la pubblicazione dei relativi archivi del Kgb, consegnati nel 1991 al cosmonauta Pavel Popovic presidente della Associazione Ufologica Panrussa che da tempo li aveva richiesti, e da questi confidati al giornale.
Il Kgb spiega che hannocontinuato per anni a raccogliere materiale e testimonianze in merito. Secondo il primo rapporto pubblicato dalla ‘Komsomolskaya Pravda’, nel giugno del 1989 tre astronavi aliene sorvolarono il poligono atomico di Kapustin Jar nella regione di Astrakhan, nella Russia meridionale.
Le astronavi, a forma di disco del diametro di 4-5 metri con una cupola luminosa – avvistate dai militari, tra cui ufficiali e sottufficiali che riferirono ad un agente del Kgb sul posto – si avvicinavano e allontavano e nel momento in cui erano piu’ vicine si trovarono ad un’altezza da terra tra 20 e 60 metri.
A un certo punto, secondo le testimonianze dei militari che erano ad una distanza di circa 300 metri dagli Ufo, questi scattarono apparentemente delle ‘foto’ del poligono emettendo un forte raggio di luce. Il comando del poligono fece decollare un caccia per intercettare gli Ufo, ma senza però riuscirci in quanto le astronavi si allontavano rapidamente ad ogni tentativo di contatto.
Agli inizi di febbraio del 1994 i servizi di Intelligence sovietici avevano cominciato ad aprire i propri archivi e, con molto senso pratico, a venderne il materiale; in particolar modo alla Cia americana venivano svenduti i dossier sugli Ufo.
Si veniva così a sapere che nel 1965 ad Hanoi, per esempio, la contraerea sovietica aveva fatto fuoco contro un Ufo in piena guerra del Vietnam e che addirittura l’Ufo avrebbe risposto al cannoneggiamento con un raggio luminoso provocando duecento morti.
A parte ogni smentita, rapporti del genere sono stati sinora custoditi negli archivi dell’“Apparato”, termine con il quale si indicano in gergo tutti i servizi segreti dell’ex Urss. L’Apparato ha sede in un enorme edificio di via Lubjanka a Mosca. Al quarto piano dello stabile c’è il quartier generale del vecchio Kgb.
Nel medesimo edificio si trova lo “Zapisky” (Informazioni), il repertorio centrale dell’Intelligence, un servizio di archivi unico al mondo. Là giacciono anche gli incartamenti sugli Ufo, inviati dalla direzione del GRU (Glavnoie Razvedyvatelnoie Upravlenye), una sezione speciale del Kgb il cui compito è quello di assicurare la protezione dei segreti militari.
I documenti Ufo raccolti pare si riferiscano a rapporti segretissimi sulla concreta possibilità dell’esistenza di una civiltà aliena interessata al pianeta Terra.
Già Stalin, avendo saputo del caso di Roswell nel 1947, aveva cominciato ad interessarsi all’argomento, commissionando un rapporto al responsabile dei primi programmi spaziali Serghiei Koroliev, al matematico Mytislav Keldish, al chimico Alexandr Topciep e a Igor Kurciatov, uno dei padri dell’atomica sovietica.
Quantunque Gromyko e Rogers si fossero segretamente accordati per passarsi nel 1971 tutte le informazioni sugli Ufo e sebbene nel 1955 agenti del KGB e della Cia, riuniti a Ginevra, già avessero concordato un piano analogo, per il regime gli Ufo non potevano esistere. O meglio, non dovevano esistere agli occhi della popolazione.
In realtà lo Zapisky continuava a ricevere dossier e in alcuni casi, come dopo l’avvistamento di Ufo sopra Petrozavodsk, il 20 settembre del 1977, gli agenti segreti erano intervenuti violentemente per far tacere i testimoni e confiscare tutte le evidenze del fatto (foto, vetri fusi dal calore dell’Ufo a bassa quota).
Declassificazione dossier Francia
la Francia ha aperto l’archivio segreto: è stato svelato quello sul contenuto di uno dei principali archivi del mondo in materia, archivio che contiene moltissimi resoconti di presunti avvistamenti di oggetti volanti non identificati.
La Francia è infatti diventata il primo Paese al mondo ad aver aperto al pubblico il suo archivio ufficiale che documenta gli avvistamenti di Ufo. Lo ha annunciato Jacques Patenet, il direttore del «Gruppo di studio e d’informazione sui fenomeni aerospaziali non identificati» presso il «Centro nazionale per gli studi spaziali» (il Cnes) di Parigi.
“Si tratta di una prima mondiale“, ha commentatoPatenet. «È vero che negli Stati Uniti si può chiedere delle informazioni, ma soltanto sulla base di un singolo caso – ha spiegato Patenet – ma noi abbiamo fatto l’esatto contrario: abbiamo messo tutte le informazioni a completa disposizione del pubblico». Oltre 400 dossier che documentano altrettanti casi d’avvistamenti di oggetti volanti non identificati possono essere consultati su un’apposita sezione del sito web del Cnes . Al momento si tratta di un quarto dei circa 1.600 presunti casi di osservazioni di Ufo segnalati in Francia dall’inizio degli anni ’50 ad oggi. Tutti i dossier saranno regolarmente on line entro la fine dell’anno, ha assicurato il responsabile del Cnes. «Stiamo lavorando sulla base del principio che non vi è nulla che non possiamo pubblicare online, salvo una sola eccezione: quella di proteggere, in alcuni casi, la privacy personale», ha spiegato Patenet. Gli «X-Files» francesi contengono i verbali della polizia, stesi sulla base di testimonianze, con i dati personali – che potrebbero aiutare a identificare i testimoni – oscurati da omissis.
Declassificazione dossier Cina
Il governo Cinese ha declassato 2 FILES
1) Si tratta di una dettagliata relazione, riguardante l’incontro tra il pilota di un volo commerciale con un oggetto volante non identificato, che comprende anche le immagini radar e le registrazioni dei colloqui tra il pilota e la torre di controllo del locale aeroporto. L’evento si è verificato il 18 marzo scorso nei cieli di Shanghai. Quel giorno centinaia di lettori tempestarono di chiamate il giornale locale “Xinmin Evening Times”, per segnalare la presenza nel cielo di uno strano oggetto: tra le telefonate giunte alla redazione, una fu fatta da un certo Jin Xin, direttore della Torre di controllo del vicino aeroporto di Hongqiao. Egli raccontò al suo interlocutore che il personale in servizio alla torre di controllo aveva registrato sui propri radar la presenza di un UFO.
In quella circostanza, fu chiesto ad un pilota di linea commerciale, decollato proprio in quei minuti, di provare ad intercettare l’oggetto. Il pilota accettò ed avvicinatosi all’UFO riferì che lo strano oggetto appariva composto di due parti e girava costantemente intorno al suo aereo. Si trattava di una palla infuocata che possedeva straordinarie caratteristiche di volo e di accelerazione e variava il proprio colore dal rosso al nero. Ad un certo punto, l’oggetto decelerò bruscamente e si separò in due tronconi, uno di forma sferica e l’altro di forma rettangolare continuando a viaggiare in direzione nord-est in volo livellato fino al momento in cui salì bruscamente nel cielo per poi scomparire. Il testimone, Zhu Zhaoyuan, era un pilota di provata esperienza che volava per la Jinan Airlines.
Questo caso, fu indagato da alcune organizzazioni specializzate nel campo ufologico e da alcuni scienziati che ipotizzarono, in questo caso, l’incontro con un vero e proprio oggetto non terrestre. Nel processo di rilascio di questo stupefacente file, un ricercatore del Purple Mountain Observatory, Liu Yan, ha rivelato che l’Ente per il quale lavora ha spesso indagato sugli avvistamenti di oggetti volanti non identificati segnalati dal pubblico e che solo al 90% di essi si è giunti a dare una spiegazione plausibile.
2 Files Declassificato: L’evento risale al 2004, esattamente al 12 dicembre, quando un gruppo di studenti della cittadina di Jiayuguan vide un oggetto discoidale librarsi nel cielo. Uno degli studenti riuscì a filmare per pochi secondi l’UFO (di cui vediamo un fotogramma), prima che lo stesso prendesse quota e sparisse come un proiettile nello spazio. L’oggetto emetteva una luce brillante, luminosa, di colore bianco e gli studenti (alcuni dei quali avvertirono una certa sensazione di malessere) stimarono che avesse le dimensioni di un grande aereo da trasporto passeggeri.Questo avvenimento venne studiato ed analizzato da alcuni astronomi cinesi che visionarono anche il filmato senza riuscire a dare una spiegazione razionale al fenomeno. I ricercatori UFO fanno particolare riferimento a questo evento che costituirebbe una prova importante di come il nostro pianeta venga quotidianamente monitorato da forze sconosciute: quasi ogni giorno, in Cina, avvengono avvistamenti di oggetti non convenzionali, anche se per la maggior parte essi viene trovata poi una spiegazione razionale. Ma rimane una piccola percentuale di avvistamenti per i quali non esiste tale spiegazione.
Declassificazione dossier Brasile
IL governo brasiliano ha declassificato una nuova serie di documenti top secret sugli UFO riguardanti avvenimenti accaduti negli anni ’80. Questo nuova “apertura governativa”, segue quella già precedentemente verificatasi non molto tempo fa, nella quale erano stati rilasciati file risalenti agli anni ’50, 60 e 70’. Il totale delle pagine fino ad oggi declassificate raggiunge il numero di 4000: tutti documenti molto importanti ma non ancora totalmente esaustivi sul fenomeno UFO. In quest’ultima serie di documenti, rilasciati dagli ambienti governativi brasiliani, rilevante importanza assume un avvenimento risalente al 19 maggio 1986 quando si verificò un mega avvistamento di 21 oggetti sferici – di circa 100 metri di diametro ciascuno – rilevati sia dalla popolazione civile che dalle forze aeree brasiliane attraverso i radar. Anche alcuni piloti civili furono testimoni del massiccio avvistamento che comportò il blocco totale del traffico aereo nazionale e l’invio di alcuni jet militari (Mirage ed F5) per l’intercettazione.
Come risultato, questa “invasione” provocò l’intervento dell’allora ministro dell’Aeronautica Brigadiere Octavio Moreira Lima che fu intervistato dalla rete televisiva nazionale e dichiarò apertamente i fatti avvenuti. Anche i piloti inviati ad intercettare i presunti UFO parlarono liberamente dell’inseguimento che durò diverse ore.
Diverse altre informazioni sono state rilasciate dal 2007, grazie al Freedom of Information Now promosso nel 2004 dal Comitato dei Ricercatori UFO Brasiliani (C.B.U.): le informative più recenti raccolgono oltre 2200 pagine di documenti top secret che sono state consegnate al Comitato ed inviate anche agli Archivi Nazionali Brasiliani. Centinaia di documenti stilati dall’Air Force brasiliana sui “Fenomeni Aerei Non Identificati” (attraverso un’agenzia chiamata SIOANI) dimostrano che le autorità militari hanno affrontato il problema UFO fin dagli anni ’60 e ’70. Considerando che tale agenzia non è però top secret e che anche ricercatori civili vi hanno preso parte, si giunge alla conclusione che il Brasile è il primo paese al mondo ad ammettere ufficialmente la realtà del fenomeno ufologico, il primo ad indagarlo apertamente.
Il Brasile, Paese con un alto tasso di avvistamenti ufologici, vive una data storica per l’ufologia. La Brazilian Air Force (FAB) per la prima volta, dopo anni di sollecitazioni ricevute da parte delle associazioni di studio dei fenomeni aerei, ammette di detenere nei propri archivi militari alcuni documenti riguardanti eventi UFO.
Tre casi sono di grande rilievo. Il primo, avvenuto nel 1954 è la relazione di avvistamento da parte di personale militare di un oggetto non identificato che inseguì un aereo nello stato di Paranà. Un dossier ancora più importante riguarda oltre cento foto scattate a dischi volanti durante l’Operazione Saucer, condotta dalle autorità militari nel 1977 in Amazzonia. Il terzo fascicolo, di eccezionale rilievo, si riferisce all’evento definito “La notte ufficiale degli UFO in Brasile”, avvenuto nel mese di maggio del 1986, quando aeroporti civili e militari registrarono il passaggio di 21 oggetti volanti ognuno dei quali aveva il diametro di 100 metri. Una flotta incredibile, osservata da piloti, personale aeroportuale e autorità di vario grado su Rio de Janeiro, San José dos Campos e San Paolo. Alcuni caccia si posero sulla scia degli ordigni, che si mostrarono assolutamente elusivi
Declassificazione dossier Cile
La rivista UFO Brasile informa: la direzione dell’aviazione civile del Cile dare alcuni video o audio di avvistamenti UFO nel suo territorio, attraverso la Comitê de Estudos de Fenômenos aria Anômalos (CEFAA). 183 Casi, 12 non hanno alcuna spiegazione. Il paese prende molto sul serio il soggetto e si preoccupa ufficialmente su dimostrazioni di UFO, nella loro presenza e le loro conseguenze per essere sottoposti ad uno studio esaustivo. Il Capitano dell’esercito e pilota Rodrigo Bravo ha dimostrato la sua conoscenza e interesse per la materia in diverse occasioni, in recenti dichiarazioni ha dichiarato come “non è più possibile negare o ignorare la situazione degli UFO”. Essi rappresentano una minaccia reale e molto grave. Oggi si tratta di un fenomeno complesso, le cui caratteristiche non possono essere spiegati in un terreno naturale terrestre
Declassificazione dossier Danimarca:
L’Aeronautica Danese si unisce alla lunga lista di enti governativi e militari mondiali, che hanno deciso di rendere pubblico il materiale riguardante le segnalazione UFO.
L’organizzazione civile SUIFOI (Scandinavian UFO Information) ha avuto l’incarico di raccogliere tutte le segnalazioni successive al 2002, collaborando attivamente con l’aeronautica danese, anche per analizzare i vecchi dati raccolti dai militari sotto forma di rapporti.
L’organizzazione ha catalogato ed analizzato oltre 15.000 segnalazioni, di cui appunto un 95% rimane ancora senza spiegazione, essendo state escluse tutte quelle conosciute.
Non tutti gli avvistamenti segnalati riguardano la Danimarca in particolare ma ci si spinge fino in Groenlandia e oltre.
Il 5 gennaio 1981 alle ore 12.50 un oggetto volante “infuocato” di forma quadrata è stato osservato mentre atterrava vicino alla base aerea di Thule.
L’oggetto è sparito nel nulla proprio come è apparso. Non si è trattato però di un miraggio, dato che gli stessi radar della base americana hanno tracciato l’ufo.
Diverse segnalazioni coinvolgono anche forze dell’ordine locali come testimoni delle manifestazioni ufologiche.
L’avvistamento di Thule in Groenlandia ad esempio, è confermato a pagina 246 dal rapporto dal direttore della polizia locale.
Nell’agosto del 1991 due ufficiali di polizia di pattuglia notturna nella zona nord di Copenhagen, Ordrup, hanno vissuto una strana esperienza.
Erano seduti in macchina quando intorno alle 2.30 di notte hanno visto uno strano oggetto fluttuare a 75-150 metri sopra la loro vettura.
Gli agenti hanno descritto la parte sottostante del velivolo come simile a quella di un aeroplano. In concomitanza i loro apparati radio hanno smesso di funzionare. Hanno seguito l’oggetto muoversi lentamente in lontananza fino a sparire.
Un altro dei casi irrisolti presenti nel fascicolo datato 1982, ha come protagonista un ragazzo di 15 anni durante una uscita in bicicletta mattutina su una strada di campagna.
Il ragazzo ha notato qualcosa di anomalo in uno dei campi che costeggiavano la strada, è sceso dalla bicicletta e si è incamminato verso quella che sembrava una grande trottola luminosa.
Avvicinatosi abbastanza, il ragazzo ha potuto addirittura distinguere cinque figure umanoidi muoversi intorno all’oggetto. Le figure erano alte circa 60 cm. ed avevano grandi teste e corpi, sproporzionate rispetto alle piccole gambe.
“Abbiamo deciso di pubblicare gli archivi perché tutto sommato non c’è nulla di veramente segreto contenuto in essi.” – ha spiegato Thomas Pedersen, capitano dell’Aeronautica Danese al Copenhagen Post, sottolineando che i militari stavano ricevendo continue richieste da parte dei giornalisti di avere accesso a questi documenti. Secondo il Pedersen, il compito dell’aeronautica è quello di difendere la Danimarca da possibili minacce e “gli ufo non sono una minaccia riconosciuta”
Declassificazione dossier Irlanda
La Difesa irlandese ha tenuto un dossier sugli U.F.O per 37 anni, in base ai dettagli rilasciati grazie alla legge sulla libertà di informazione.
Il documento datato 1947 e riportato dal giornale Irish Times, contiene un grande numero di strani avvistamenti.
Le descrizioni sulla forma degli UFO avvistati sono davvero molteplici, diverse e anche bizzarre.
Una testimonianza proveniente dal Sudest dell’ Irlanda del 1947, parla di un oggetto circolare che si muoveva “piu’ veloce di un’ automobile” nel cielo, inoltre “era piatto e simile ad una grossa ruota ..il bordo era bianco e aveva un foro al centro”.
Un rappresentante del ministero della difesa ha detto ai giornali che dal 1984 il dossier non e’ piu’ stato aggiornato.
Il dossier e’ simile a quello compilato dal ministero della difesa inglese sugli avvistamenti UFO. Declassificato lo scorso maggio, e’ stato dichiarato che nessuno degli avvistamenti riportati negli ultimi 30 anni riguarda dischi volanti.
Declassificazione dossier Nuova Zelanda
Pubblicati tutti i file della Difesa sugli Ufo. Gli alieni, almeno quelli che hanno preso contatto con la Terra, hanno i piedi molto grandi, conoscono la sorte degli uomini, e si spostano proprio sui noti dischi volanti.
E’ quanto emerge dagli oltre 2000 documenti sugli Ufo del ministero della Difesa della Nuova Zelanda, che ha deciso di rendere noti tutti gli ‘X File’ che descrivono gli ‘incontri ravvicinati’ con forme di vita da altri pianeti, in anticipo sui tempi, perché la loro pubblicazione era prevista per il 2050.
Tra i documenti più interessanti, quello del 1978 che attirò l’attenzione dell’allora premier Robert Muldoon, che descrive l’incontro nei cieli sopra South Island tra un aereo cargo e migliaia di luci fortissime che nessun radar è stato in grado di identificare. C’è anche un video che registrò l’accaduto, mai spiegato dalle autorità nonostante le diverse inchieste aperte.
In un altro file c’è un testimone che descrive e documenta il suo incontro nel 1995 con un omino verde con un piede di enormi dimensioni, che gli ha raccontato come gli uomini, dopo la morte, si trasformino in atomi di idrogeno per 150 anni per poi diventare particelle di sodio.
Non si tratta di testimoni qualunque, ma i documenti raccolgono i racconti di piloti dell’aviazione o personale aereo, e sono accompagnati da disegni delle loro apparizioni.
Alcuni contengono anche esempi di ‘scrittura’ aliena.
Declassificazione dossier Ecuador
il Governo dell’Ecuador ha annunciato la declassificazione di documenti inerenti 44 segnalazioni con rapporti di avvistamenti UFO eseguiti da testimoni ufficiali. Ora il presidente del governo attuale, ha emanato un dispaccio ufficiale, nel quale si dichiara apertamente che gli UFO esistono e per ora non rappresentano una minaccia!!
Il documento ufficiale è il n° MS 1-4 – 2005 – 01 Y e il n° MS 8- 2005 – 020 emesso dal Ministero della Difesa Nazionale dell’Ecuador.
Questo documento come già detto, attesta ufficialmente la creazione di una Commissione Ufficiale di Investigazione del Fenomeno OVNI.
Tale disposizione è stata poi impartita dal Presidente della Repubblica dell’ Ecuador il 25 Giugno 2007 e poi successivamente con un annuncio fatto il 13 Marzo 2008, dove si dichiarano aperti i File Top Secret UFO. Jaime Rodriguez, investigatore del Centro Ufologico dell’Ecuador ha dichiarato che per la prima volta nella storia di questo paese, viene dato l’annuncio di declassificazione di circa 44 rapporti ufficiali di segnalazione UFO da parte del governo.
Declassificazione dossier Italia
L’aviazione militare Italiana ha pubblicato i files dove sono elencati in modo molto scarno gli avvistamenti registrati per consultarli clicca su tabelle.hml
Declassificazione Dossier Stati Uniti
Non si ha ancora niente di ufficiale ma vale la pena leggere un intervista fatta a Laura Eisenhower, insegnante che oggi vive in California, pronipote del grande Ike Eisenhower, 34° presidente degli Stati Uniti d’America dal 1953 al 1961. Indicato, da molti ufologi mondiali, come colui che ebbe il primo contatto ufficiale (ma allo stesso tempo segreto) con una presunta razza aliena in visita sul nostro pianeta..
“E’ tempo che I segreti del contatto tra il governo americano e gli alieni vengano rivelati. Sì, è vero, gli Stati Uniti sono in contatto con gli extraterrestri e sanno che alcuni avvistamenti di UFO hanno un’origine aliena. Come suggerisce il mio cognome io sono la pronipote del presidente Dwight D. Eisenhower e debbo dire fin d’ora che sono quasi certa che Ike fosse a conoscenza che alcuni alieni visitano il nostro pianeta. In tanti modi, questo è ovvio. Si dice che Marnie, la mia bisnonna ed ex first lady, confidò qualcosa sull’argomento al padre del noto ufologo Ed Grimsley. Il complesso militare-industriale ha prosperato nella segretezza ed è probabile che ogni rivelazione che sarà fatta sull’argomento UFO sarà manipolata in modo di mantenere segreti i motivi per i quali questo argomento è stato celato per molto tempo, alle nostre spalle. Ho buone sensazioni su Obama e sospetto che possa rivelare qualcosa, ma dovrà per forza chiudere gli occhi davanti a certe realtà di cui anche lui potrebbe non essere a conoscenza. La maggior parte di ciò che è avvenuto in gran segreto, ha prodotto drammi inevitabili, come progetti governativi segreti costati migliaia di miliardi di dollari presi dalle nostre tasse, che avevano scopi utili solo per un determinato gruppo elitario. Questi progetti includevano: insediamenti coloniali su altri pianeti (Marte, nd.r.), esperimenti volti ad influenzare e modificare il comportamento di determinate persone classificate come una minaccia (controllo mentale, per capirci, n.d.r.),il Programma Spaziale Segreto, ma anche armi HAARP, basi sotterranee e falsi eventi strategici. Tuttavia credo che le cose possano cambiare e creare una trasformazione globale solo dopo aver richiesto ai nostri governanti di dirci la verità su questi esseri provenienti da altri mondi.”
Penso che il nome di questa insegnante sia garanzia di verità.
Concludiamo definitivamente il canale dedicato ai dossier sottolineando che l’Ufologia sarà pure una pseudoscienza ma per poterla sviluppare e’ necessaria una competenza di altissimo livello
Senza grandi basi e studio non e’ possibile giudicarla: Fate Vobis !
fonte: emilioacunzo.it