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Il racconto del massese che ha vissuto un “incontro ravvicinato” all’altezza del vecchio mulino di Pariana

Massa, 26 febbraio 2017 – Si sono spaventati, per certi versi lo sono ancora, e quell’episodio, anzi quella esperienza, che risale al 5 aprile del 2014 ha cambiato il loro atteggiamento nei confronti della vita.

Un’esperienza che non riescono a dimenticare e che oggi torna attuale con la scoperta del sistema planetario simile a quello della Terra, del quale ormai non si fa altro che parlare anche nella nostra provincia. Loro sono la coppia massese, un impiegato e la moglie casalinga, che quella sera della primavera di quasi tre anni fa si sono imbattuti in un “oggetto non identificato”: un’astronave di alieni, un Ufo, non spetta a noi definire l’avvistamento… ma l’esperienza è stata forte.

“Stavamo rientrando a casa, venivamo da San Carlo in direzione-Pariana – racconta il capofamiglia – eravamo in macchina quando all’altezza del vecchio mulino di Pariana io ho visto un oggetto di forma circolare, di colore blu elettrico intenso, a soli cinque metri di altezza dal suolo che si muoveva a velocità elevata e con moto rotatorio antiorario”.

Il protagonista di questa storia aggiunge: “Ho sentito, perché avevo avevo il finestrino dell’auto un po’ aperto, anche un suono… non saprei definirlo, era un suono metallico e sequenziale. Ha visto la stessa cosa e sentito lo stesso suono anche mia moglie che era in macchina con me. Quando sono arrivato a casa ho visto che all’altezza dell’occhio avevo una reazione dermatologica come se fossi stato vicino ad una fonte di calore. Un’esperienza simile non posso dimenticarla. Ho deciso di andare a denunciare tutto ai carabinieri. Nei giorni successivi ho raccontato cosa avevo visto anche ad un esperto del settore. Non sono io a dover dire cosa fosse quell’oggetto, ma se prima non credevo in certe esperienze oggi posso dire che negli Ufo ci credo o per lo meno in esperienze che se non le vivi non puoi capirle”.[fonte]

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