Sono state desecretate nel 2008 le trascrizioni audio dell’Apollo 10, ma sono tornate di attualità in questi giorni grazie a Unexplained Files, che per la prima volta ha permesso di ascoltare anche l’audio della missione.
I membri dell’equipaggio della missione Apollo sulla Luna furono colti di sorpresa quando udirono strane trasmissioni radio, simili a musica, provenire dalle loro cuffie. Non sapevano se riferire l’episodio alla NASA, ma alla fine è stato svelato, era il 1969, due mesi prima della storico allunaggio dell’Apollo 11.
L’Apollo 10 entrò nell’orbita lunare, attraversando il lato nascosto della Luna dove tutti i veicoli spaziali restano senza contatto radio con la Terra per circa un’ora e nessuno sul nostro pianeta può vederli o sentirl
Video Parte 1
Apollo 10 era stata soprannominata “la prova del vestito” per Apollo 11, ossia per il vero e proprio sbarco sulla Luna. L’obiettivo era quello di verificare il funzionamento di tutti i sistemi, inclusi il funzionamento del Modulo Lunare e la procedura di aggancio con il Modulo di Comando nell’orbita del nostro satellite.
Il LM, soprannominato “Snoopy“, arrivò fino a 15 km dalla superficie prima di risalire per ricongiungersi al CM “Charlie Brown“.
Si racconta che i vertici della NASA temessero che gli astronauti potessero cedere alla tentazione di completare la discesa verso la Luna, e per questo motivo a bordo del Modulo Lunare non sarebbe stato caricato carburante a sufficienza per permettergli di risalire dalla superficie. Per quel che ne sappiamo la missione non incontrò intoppi, ma, dopo circa quarant’anni, emersero delle registrazioni considerate perdute che rivelavano un episodio inquietante vissuto dai tre astronauti dell’Apollo, mentre sorvolavano quell’area. Le registrazioni contenevano “una strana musica ultraterrena che risuonava dalla radio del modulo lunare”, come si apprende dalla serie “I file misteriosi della NASA”, che sarà a breve in onda su Science Channel, NASA’s Unexplained Files, una trasmissione che si occupa di raccontare episodi delle attività di esplorazione dell’agenzia spaziale statunitense, presentandoli sotto un’aura di mistero per renderli “televisivamente appetibili”.
Video Parte 2
Stando a quanto si evince dalla conversazione fra i tre astrounauti, si trattava di suoni mai ascoltati prima:
“Sembrava una specie di musica aliena”.
“Lo hai sentito? Quel suono sibilante?
“Beh, è una musica piuttosto strana!”.
Le inspiegabili trasmissioni musicali durarono quasi un’ora e, poco prima di riprendere il contatto radio con la Terra, gli astronauti discussero dell’opportunità di riportare o meno l’episodio al centro di controllo missione:
“È incredibile! Vero?”
“Dovremmo riferirlo?”
“Non lo so. Dobbiamo pensarci.”
“I membri dell’equipaggio dell’Apollo 10 conoscevano già i suoni che avrebbero dovuto sentire, a cui erano abituati. La logica mi dice che se ci sono state registrazioni in quel punto, allora lì c’era qualcosa”, dice l’astronauta dell’Apollo 15 Al Worden al programma di Science Channel. “La NASA trattiene informazioni solo quando lo ritiene opportuno per l’interesse pubblico”.
Una volta archiviate, le trascrizioni della missione Apollo 10 sono rimaste inviolate negli archivi NASA fino al 2008, dando origine a un dibattito ininterrotto sulla natura e sull’origine di quei suoni misteriosi captati dagli astronauti.
“Non si è sentito parlare di casi simili per anni dopo l’accaduto, perciò la cosa ci stupisce. Si tratta di un ricordo così lontano che ti chiedi se è stata tutta un’invenzione o c’era davvero qualcosa lassù. Perché non possiamo averne la certezza”, ha dichiarato Worden.
“Se ti trovassi dall’altra parte della luna e sentissi strani rumori alla radio, sapendo di essere bloccato lontano dalla Terra, a cosa penseresti?”.
“Ci sono stati diversi episodi in cui i nostri uomini nello spazio hanno visto e sentito cose che non riuscivano ad identificare e questo genera molti interrogativi. Sono aperto rispetto all’accaduto. La prove si fondano solo sul “sentito dire”: si tratta di un episodio sonoro o visivo difficilmente verificabile. Un conto è il ricordo, la ricostruzione della memoria, ben altra cosa sono le prove concrete di un evento”
Durante il transito dietro la faccia nascosta della Luna, ossia nel periodo nel quale la navicella è completamente isolata e non può ricevere trasmissioni dalla Terra, gli astronauti dissero di aver sentito degli strani suoni, simili a sussurri e ronzii.
“Amico, quella era di sicuro una strana musica“, commentò il pilota del Modulo Lunare, Eugene Cernan. “Cercheremo di capirci qualcosa“, fu la risposta di John Young, pilota del Modulo di Comando. Quella che i membri dell’equipaggio hanno definito “una strana musica” era di certo abbastanza per far preoccupare anche i più esperti piloti NASA: “Se avessi sentito qualcosa del genere lassù avrei dato di matto“, ha confessato alla trasmissione Al Warden, pilota del Modulo di Comando nella missione Apollo 15.
In difesa della correttezza scientifica di Unexplained Files, è bene precisare che nel corso della trasmissione sono state fornite varie spiegazioni del fenomeno che non chiamano in causa gli extraterrestri o cose simili.
Ad esempio, potrebbe essersi trattato dell’effetto causato da particelle cariche in grado di causare interferenze nelle trasmissioni radio: a volte qualcosa del genere capita ad esempio alla navicella Cassini, che orbita intorno a Saturno. Ad ogni modo, la fonte non potrebbe essere stata la Luna, essendo priva di atmosfera. In alternativa, potrebbe semplicemente essere stato un problema nella trasmissione radio tra i due moduli.[fonte]
Apollo 10 Lunar orbit transcripts (file PDF)