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Gli alieni hanno contribuito a evitare che la Guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica potesse degenerare in una guerra nucleare.

A dirlo è l’ex astronauta Edgar Mitchell, oggi 84enne e già pilota dell’Apollo 14 e sesto uomo nella storia a camminare sulla superficie lunare.

Mitchell in un’intervista al Mirror parla con convinzione del ruolo importante che avrebbero avuto forme di vita extraterrestre prima della caduta del muro di Berlino. Secondo la sua esperienza, diverse fonti militari hanno avvistato negli anni strani oggetti volanti che facevano rotta sulle basi missilistiche degli Stati Uniti.

Gli stessi Ufo avrebbero volato sulla base Nasa White Sands nel New Mexico, proprio nel sito dove c’è stato il primo test nucleare nel 1945. L’ex astronauta non ha dubbi sulle vere intenzioni di quei voli non identificati: “Volevano sapere quali fossero le nostre potenzialità militari.

Sono certo che quegli esseri extraterrestri stavano tentando di fermare la guerra e aiutarci a vivere in pace”.

Dall’intervista emergono anche dettagli inquietanti su racconti che Mitchel ha raccolto da colleghi ufficiali militari. In particolare quelli dell’equipaggio dell’Air Force: Mi hanno detto che era frequente avvistare Ufo nel cielo – ha raccontato – e che spesso questi disabilitavano i loro missili.

Altri ufficiali delle basi sul Pacifico mi hanno raccontato che i missili sono stati più volte colpiti con proiettili lanciati da oggetti alieni”.[fonte]

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