Presso i laboratori Nolan a Stanford, il Dr. Gary Nolan conduce abitualmente serissimi studi su “emopoiesi, cancro e leucemia, autoimmunità e infiammazione”, studiando singole cellule grazie a vari dispositivi ad alta tecnologia.
Nel suo tempo libero, però usa quegli stessi dispositivi per studiare presunti pezzi UFO, su richiesta del governo degli Stati Uniti, come ha spiegato lui stesso in un’intervista con KQED.
“Sono stato avvicinato da alcune persone che rappresentavano il governo e una società aerospaziale per aiutarli a capire il danno medico subito da alcuni individui, legati a presunte interazioni con un velivolo anomalo. Non mi aspettavo questo, ma sono venuti principalmente perché erano interessati ai tipi di analisi del sangue che il mio laboratorio può fare”, ha spiegato Nolan, che successivamente ha iniziato ad analizzare anche i detriti veri e propri provenienti da presunti luoghi di incidenti in Colombia e Argentina, nonché frammenti provenienti dal celeberrimo incidente di Roswell.
olan ha detto di non aver trovato alcuna prova definitiva che si tratti di manufatti alieni, ma di aver comunque riscontrato anomalie significative riguardo ai materiali, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra isotopi nei metalli e di voler ora capire se questi cambiamenti, frutto di un processo molto costoso, offrano vantaggi tali da giustificare l’operazione. Nolan ha comunque spiegato di essere già andato incontro alle solite ironie in ambito accademico, con colleghi che gli hanno detto che rischia di rovinarsi la reputazione, ma lo scienziato ha prontamente ribattuto: “non sto traendo conclusioni, sto solo dicendo che ci sono dati anomali che qualcuno dovrà spiegare e che io sono disposto a prendermi tutto il tempo necessario per farlo. Quale scienziato elimina a priori qualche opzione? Se la spiegazione è davanti a te e decidi di buttarla via prima ancora di arrivare a una conclusione, non puoi davvero affermare di essere uno scienziato – sei un cultista”.[Fonte]