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Il sistema triplo HR 681 con l’orbita del buco nero, evidenziata in rosso (Eso)

Nella Costellazione del Telescopio in un sistema triplo di cui due stelle possono essere viste dall’emisfero meridionale anche a occhio nudo: è la prima volta che accade

Si trova a circa mille anni luce da noi nella costellazione del Telescopio il buco nero più vicino alla Terra mai scoperto. Fa parte di un sistema triplo (HR 681), il buco nero più due stelle, le quali sono visibili a occhio nudo dall’emisfero meridionale. È stato rilevato con gli strumenti dell’European Southern Observatory (Eso) sulle Ande cilene e da vari istituti scientifici che hanno pubblicato la scoperta su Astronomy & Astrophysics. «Siamo rimasti veramente sorpresi quando ci siamo resi conto che questo è il primo sistema stellare con un buco nero che si può vedere a occhio nudo», ha commentato Petr Hadrava, dell’Accademia delle scienze della Repubblica Ceca e coautore della ricerca.

A occhio nudo

Una delle due stelle visibili orbita intorno a un oggetto invisibile ogni 40 giorni, mentre la seconda stella rimane a grande distanza da questa coppia interna. L’oggetto invisibile, il buco nero, ha una massa di quattro volte superiore quella del Sole. Finora gli astronomi hanno individuato solo un paio di dozzine di buchi neri nella nostra galassia e i ricercatori ritengono che in futuro si potrebbero trovare molti altri buchi neri simili. «Devono esserci centinaia di milioni di buchi neri nella Via Lattea, ma ne conosciamo solo pochissimi. Sapere cosa cercare dovrebbe metterci in una posizione avvantaggiata per trovarli» afferma Thomas Rivinius dell’Eso, che ha guidato lo studio.[ Fonte]