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La Nasa è stata accusata di aver commesso un incredibile errore nella ricerca della vita su Marte, distruggendo le uniche tracce di antichi organismi ancora disponibili.

La Nasa è stata accusata di aver commesso un incredibile errore nella ricerca della vita su Marte, distruggendo le uniche tracce di antichi organismi ancora disponibili. Gli esperti dell’Imperial College di Londra hanno affermato che gli esperimenti del Rover Curiosity potrebbero essere andati in fumo a causa di un minerale chiamato jarosite.

LA JAROSITE – Il Rover infatti riscalda i campioni rilevati a temperature altissime analizzandone poi i gas emessi, ma quando la jarosite viene scaldata distrugge le molecole organiche che avrebbero dovuto fornire indicazioni sulla vita marziana. Ma c’è di più, con l’aumento della temperatura anche la jarosite viene distrutta impedendo agli scienziati di dimostrarlo. Il professor Mark Sephton ha condotto esperimenti sulla jarosite provandone scientificamente le capacità distruttive. Cosa che «potrebbe spiegare il fallimento delle missioni attuali e passate».

LA VITA SU MARTE – Ironia della sorte, la jarosite è anche la prova di vita sulla Terra e può essere rinvenuta in acque acide, ricche di zolfo e abitate da batteri.
Il gruppo di ricerca dell’Imperial College spera che questa scoperta possa aiutare la Nasa a raffinare degli esperimenti della Rover superando definitivamente il problema. James Lewis del Dipartimento di Scienze della Terra e Ingegneria presso l’Imperial College, ha aggiunto: “Speriamo che il nostro studio possa aiutare gli scienziati nell’interpretazione dei dati su Marte aiutandoli a setacciare l’enorme quantità di dati rilevanti generati da Curiosity, dimostrando finalmente che su Marte una volta c’era vita”.[fonte]

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