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L’oggetto volante non identificato filmato da un cameramen di Viareggio durante lo spettacolo del 14 giugno scorso, il caso è stato presentato durante un convegno internazionale a Firenze dal Gruppo Accademico Ufologico Scandicci (Gaus). Un altro avvistamento sulle Apuane è stato denunciato ai carabinieri

FORTE DEI MARMI. Un «Ufo» durante un’esibizione delle Frecce Tricolori. È avvenuto lo scorso 14 giugno, a Forte dei Marmi, e di questo avvistamento inedito c’è anche un filmato che il Gaus, il Gruppo Accademico Ufologico Scandicci, ha presentato in anteprima durante il XV Convegno internazionale di ufologia di Firenze.

Il Video

Il video. Il video è opera del cameraman Fabrizio Scorza, 47 anni, di Viareggio, che doveva realizzare un filmato di backstage il giorno delle prove dell’esibizione della Pattuglia acrobatica nazionale, prevista per l’indomani, il 15 giugno.

Il racconto. Questo il suo racconto, durante il convegno del Gaus. «Era una giornata caldissima e nell’aria si percepiva qualcosa di strano. Durante l’esibizione c’era un certo nervosismo: i computer, i tablet, gli Ipad si bloccavano. Anche le comunicazioni tra gli aerei in volo e il personale a terra avevano dei problemi. Lì per lì non ci ho dato peso, sono particolari che mi sono venuti in mente solo in un secondo momento, quando ho rivisto le immagini che avevo girato. Mentre filmavo le evoluzioni delle Frecce Tricolori, con l’occhio fisso nell’obiettivo, non mi sono accorto di nulla. A casa, invece, mentre selezionavo le immagini migliori per avere un girato su cui lavorare, mi sono accorto di quel pallino». Il «pallino» di cui parla Scorza «viene fuori dal niente, arriva ad una velocità molto maggiore degli aerei e si ferma proprio sopra le Frecce Tricolori che passano», racconta lo stesso cameraman. «Non riuscivo a capire. La prima cosa che mi ha colpito è stata la scia che l’oggetto ha creato nel cielo. Se fosse stato un riflesso di luce, o un problema di ottica della telecamera, avrei visto solo l’oggetto. Invece c’era la scia. Mi sono messo a lavorare sulle immagini, le ho ingrandite, ho fatto un negativo e il pallino si è confermato quello che era: un oggetto solido. Anzi non solo uno, perchè dietro di esso se ne vedono altri due».

Un “pallino” a duemila metri. L’analisi di Scorza – secondo le cui stime l’oggetto volava a 500 metri sopra le Frecce, quindi a una quota di circa 2.000 metri, ad altissima velocità – è stata confortata dalle analisi degli ufologi del Gaus, ma a tuttoggi non è noto che cosa fosse quel pallino. Il cameraman ha compilato presso i carabinieri di Massa Carrara l’apposito «Modulo di avvistamento di Oggetto volante non identificato», che poi è stato inoltrato all’Aeronautica militare per gli accertamenti di sua competenza, «ma di quell’Ufo non ho saputo più niente», dice.

La Toscana piace agli Ufo. La Toscana si conferma dunque una regione particolarmente «visitata» dagli Oggetti volanti non identificati. È solo delle settimane scorse la notizia di un avvistamento di un Ufo «di 8-10 metri» di diametro avvistato sulle Alpi Apuane lo scorso 5 aprile e denunciato ai carabinieri di Massa, ma le segnalazioni sono decine. Secondo i dati contenuti nel libro «Ufo I dossier italiani» (Mursia), dei giornalisti Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi, la Toscana è al secondo posto per numero di avvistamenti archiviati dall’Aeronautica militare: 43, su un totale di 445 dal 1972 a tutto il 2013. È preceduta solo dal Lazio, con 53, e seguita da Campania e Lombardia, con 36 avvistamenti ciascuna. «In anni recenti – hanno detto gli autori, al convegno di Firenze – il 2001 è stato l’anno più gettonato, con 6 avvistamenti in Toscana su un totale nazionale di 12; nel 2010 le segnalazioni archiviate come Ufo dall’Aeronautica sono state 3, mentre un caso si è avuto nel 2008, nel 2009 e nel 2011».[fonte]

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