Sei astronauti della Nasa trascorreranno otto mesi all’interno del Mauna Loa in condizioni simili a quelle del Pianeta rosso
PRIMA di “atterrare” finalmente sul Pianeta rosso, meglio capire come riuscire a sopravvivere. E, soprattutto, capire se è possibile sopravvivere in quelle condizioni ambientali. Per questo la Nasa ha dato il via a un esperimento alle Hawaii che coinvolge sei astronauti. Per provare la fattibilità della missione su Marte, il team trascorrerà otto mesi all’interno di un vulcano vivendo in condizioni simili a quelle che troverebbero sul pianeta. Gli astronauti rimarranno all’interno di una cupola geodetica del vulcano Mauna Loa, un ambiente che dovrebbe assomigliare a quello in cui dovrebbero vivere su Marte, per verificare se gli esseri umani sono in grado di rimanere per lunghi periodi in uno spazio stretto.
Per Martha Lenio, 34enne imprenditrice nel settore dell’energia rinnovabile, che è al comando della missione, si tratta anche della possibilità di esplorare le frontiere più estreme della sostenibilità. “Se saremo in grado di vivere così nella nostra stazione spaziale potrebbe essere più facile farlo sulla Terra”, ha affermato. Gli astronauti indosseranno sensori biometrici e saranno costantemente monitorati dai ricercatori. Avranno inoltre la possibilità di comunicare in differita di 20 minuti, simulando il tempo necessario per comunicare con Marte, e ci vorranno 40 minuti per ricevere una risposta a qualsiasi messaggio inviato alla stazione di controllo della missione. Per questo, ha spiegato Lenio, i partecipanti devono essere essere più autosufficienti degli astronauti lunari, che sono in costante contatto con la Terra.[fonte]
Il vulcano Mauna Loa alle Hawaii