Gli studi del governo cileno sull’ufologia
L’ufficio specializzato in ufologia del governo del Cile ha dichiarato che sta indagando sul alcune foto che ritraggono oggetti volanti identificati come UFO, ed in un recente rapporto ha anche diffuso le immagini analizzate.
L’ufficio in questione, conosciuto come CEFAA (Comitato per gli Studi di fenomeni aerei anomali), si trova all’interno del Dipartimento ministeriale di Aeronautica Civile (DGAC), l’equivalente del nostro FAA, sotto la giurisdizione cilena della Air Force.
Le foto che ritraggono gli UFO sono state scattate presso la miniera di rame di Collahuasi, nelle regioni settentrionali del Cile. Una regione poco abitata, che si caratterizza per la bassa presenza di ossigeno e per i cieli insolitamente chiari: infatti l’elevata altezza sul livello del mare rende questa zona poco ospitale.
I tecnici della miniera hanno avvistato nel cielo un oggetto a forma di disco, che si muoveva lentamente ed è rimasto visibile per più di un’ora ad un’altezza non troppo elevata. Uno dei tecnici presenti aveva con sé una macchina fotografica ed ha scattato delle foto molto interessanti. Senza produrre il minimo suono l’oggetto si è poi allontanato piano piano fino a sparire del tutto.
I testimoni inizialmente avevano deciso di non dirlo a nessuno della loro esperienza con l’UFO, ma qualche mese dopo il proprietario delle foto ha deciso di mostrare le immagini all’ingegnere capo della miniera, il quale chiesto delle copie, che ha inviato al CEFAA, fornendo inseme alla documentazione fotografica tutto il racconto fatto dai tre testimoni.
La limpidezza del cielo il giorno dell’avvistamento ha fatto escludere qualsiasi spiegazione di tipo ottico, secondo l’ufficio metereologico cileno, l’oggetto visto in cielo era reale, ma sulla sua natura non si è assolutamente espresso.
I funzionari CEFAA mi hanno detto che che non c’erano droni ad operare nei pressi della miniera. “La gente in quella zona conoscono droni”, ha detto Jose Lay, direttore degli affari internazionali per la CEFAA. “Le aziende di pesca utilizzano droni e fanno un sacco di rumore. Questo non era sicuramente un drone”. I funzionari DGAC anche escluso qualsiasi tipo di velivoli sperimentali, aerei, palloni meteorologici, o qualsiasi altro oggetto tipo che potrebbe soccorrere nello spiegare l’incidente. Una volta preso nota che tutte le spiegazioni comuni dovevano essere scartate, il personale CEFAA stabilito che le foto devono essere sottoposte ad un’analisi lunga ed accurata. I risultati di questo studio, condotto da un analista del CEFAA sono stati rilasciati il 3 luglio proprio sul sito web del CEFAA.
La relazione riporta la descrizione fatta dai tre testimoni: “un disco appiattito, di colore brillante, con un diametro di 5-10 metri. Ha eseguito movimenti ascendenti, discendenti, e movimenti orizzontali di breve lunghezza, a circa 600 metri di altezza”. Dando l’impressione che fosse guidato da un’intelligenza superiore.
La posizione degli esperti di ufologia del CEFAA
La relazione finale dell’ufficio di ufologia conclude: “Si tratta di un oggetto o un fenomeno di grande interesse, e può essere qualificato come un UFO.”
Ma, nonostante la dichiarazione, gli stessi esperti del CEFAA si dimostrano dubbiosi sul cado di Collahuasi. “I testimoni non erano disposti a collaborare. Abbiamo cercato di contattarli, e non abbiamo ottenuto nessuna risposta quindi abbiamo trattato il materiale come abbiamo trattato molti altri della stessa natura o simili:.. Li archiviamo per dei riferimenti futuro o fini comparativi. Questo è tutto quello che possiamo fare in questo caso”. Ha dichiarato uno dei cileni esperto di ufologia-
Un generale in pensione Ricardo Bermudez, direttore del CEFAA, dice: “Ci rendiamo conto che questa è la determinazione di un solo analista CEFAA fra tanti. Quindi dobbiamo ancora essere prudenti.” Ha convocato una riunione del comitato scientifico CEFAA, composto da specialisti di alto livello provenienti da laboratori e università, per la prossima settimana. Anche se gli analisti non sono esperti di foto e video, il parere di questo gruppo distinto, che sostiene il lavoro del CEFAA e assiste alle indagini quando è necessario, potrebbe gettare ulteriore luce sul caso.
Un fisico della Marina Militare statunitense, Bruce Maccabeo, si è interessato alle foto di Collahauasi e dopo averle analizzate ha dichiarato: “Nella seconda immagine sembra esserci una forma emisferica molto luminosa, convessa verso il basso … forse un UFO avvolto in una nuvola di vapore. Questa non è chiaramente non è una cosa normalmente vista nel cielo (uccello, aereo, nuvola, ecc).” Ha aggiunto. “Ciò la rende una cosa reale – UFO – o una bufala, e non sembra essere una bufala, anche se l’impossibilità di interrogare i testimoni non riduce la credibilità. Certamente questo caso è degno di ulteriori approfondimenti”.
Sì perché a discapito di tutte le rassicurazioni i tre testimoni non sembrano aver voglia di parlare agli esperti di ufologia e non sembra esserci nulla e nessuno in grado di convincerli.