L’enigmatico fenomeno che si sta manifestando ad Hessdalen, in Norvegia non è del tutto nuovo: le insolite luci sono state segnalate dalla popolazione locale fin dal 1940.
Inoltre, tra il dicembre del 1981 fino all’estate del 1984 si registrò un’attività particolarmente intensa, con un frequenza di apparizione dalle 15 alle 20 volte a settimana.
Da allora, sebbene l’attività sia notevolmente diminuita, Hessdalen è diventata meta di numerosi turisti che, armati di fotocamere digitali, passano intere nottate in attesa di ammirare le suggestive luci.
Le luci di Hessdalen, il più delle volte sono di colore bianco o giallo molto luminoso, altre volte si manifestano con una tonalità verde chiara. Molto spesso, la manifestazione delle luci può durare anche per un’intera ora, comparendo poggiate al suolo, oppure fluttuanti a circa due metri da terra.
L’ultima manifestazione, avvenuta l’11 novembre 2012, è tra le più interessanti ed è stata registrata nella Valle di Hessdalen (Coordinate Google Earth: 62,8206 N – 11,2013 E), grazie al flusso di una webcam in diretta (Webcam).
Nonostante la ricerca continui da alcuni anni, non esiste ancora nessuna spiegazione convincente che possa individuare l’origini del singolare fenomeno. Tuttavia, esistono numerose ipotesi di lavoro:
1) potrebbe trattarsi di un fenomeno di autocombustione naturale, causato della interazione tra l’atmosfera e la polvere del fondovalle, ricca di scandio;
2) le luci potrebbero essere causati da un plasma di cristalli originato dalla interazione tra l’atmosfera (ma che diavolo c’è in quell’atmosfera?) e le micropolveri prodotte dal decadimento del radon;
3) una manifestazione piezoelettrica generata da una carica elettrica prodotta dalla interazione tra specifici ceppi di rocce cristalline e alcuni granuli di quarzo;
Alcuni sono convinti che questi fenomeni non siano delle semplici manifestazioni naturali, mettendo in campo anche un origine extraterrestre delle luci.
Diversi testimoni oculari, tra cui molti turisti, hanno dichiarato di aver notato chiaramente, all’interno delle luci, la sagoma di un oggetto a forma di proiettile.
“Mio marito ed io siamo usciti in serata per fare un po’ di legna, quando abbiamo visto una luce molto forte a mezz’aria. Aveva un colore verde ed è rimasta sopra di noi per circa dieci secondi, per poi decollare a tutta velocità. Aveva la forma che ricordava un pezzo di pane, e sicuramente non era un aereo. Crediamo che si tratti di qualcosa di più”.[fonte]