C’è un angolo d’Italia che sembra diventato l’epicentro di sconcertanti incontri ravvicinati del terzo tipo. È la Valmalenco, in provincia di Sondrio, interessata ormai da anni da una serie di avvistamenti misteriosi. Ad impressionare, oltre al numero crescente dei testimoni , è anche la tipologia delle segnalazioni molto coerenti se non addirittura sovrapponibili. L’ultimo caso, solo pochi giorni fa.
Ne parla la stampa locale, pubblicando i racconti e le foto di questo fenomeno osservato da più persone, in punti diversi della zona, nel giro di due ore. Il 25 novembre, tra le 17.30 e le 19.30, almeno in 7 avrebbero infatti notato un’intensa luce dai colori cangianti muoversi nel cielo della Valtellina. Il primo scatto, realizzato con uno smartphone, ritrae una palla luminosasospesa nel cielo di Torre Santa Maria. Secondo il testimone oculare, passava dal blu al rosso e al bianco.
Poi è la volta del capoluogo: lo stesso oggetto viene immortalato- ricostruisce “La Provincia di Sondrio”- alle 18.33 sopra il piazzale della stazione ferroviaria e poi, 15 minuti più tardi, viene visto sfrecciare in direzione della Valmalenco. Non è finita. Un minuto dopo, un altro cittadino lo nota e lo fotografa a Castel Masegna mentre alle 18.59 qualcuno lo inquadra a Valdone.
E poi ancora: ore 19.05 , 19.10, 19.26. Una luce dalla forma lenticolare viene di nuovo ripresa in diverse zone di Torre Santa Maria. In queste ultime foto, in particolare, si vedono al di sotto dell’oggetto volante non identificato delle piccole luci circolari allineate. Tra i tanti testimoni, uno solo si fa avanti con nome e cognome: il signor Ottavio Marangoni, gestore di un rifugio a Ponte Lanzada, che ha riferito di aver visto quella strana sfera pulsante anche il giorno prima.
“Una luce grossa, fortissima, che va e viene e cambia colore in continuazione”, ha raccontato praticamente in diretta telefonando ai giornalisti del quotidiano locale. “Non ho mai visto nulla del genere, a parte ieri, sempre verso le 17. Ho preso un cannocchiale per osservarla meglio: in effetti, è davvero una palla luminosa. Anche la mia compagna è rimasta sbalordita.” L’uomo ha preso così seriamente la questione da aver subito contattato i carabinieri che sono saliti al rifugio per verificare di persona il fenomeno.
Anche le forze dell’ordine devono ormai essere abituate: sono state decine, negli ultimi mesi, le segnalazioni di strani oggetti sospesi nel cielo. Le immagini che li raffigurano sono sorprendentemente molto simili: hanno una forma oblunga- a disco- ma presentano spesso anche quelle piccole sfere nel lato inferiore che ricordano tanto le astronavi viste al cinema. Era proprio così l’Ufo immortalato nel novembre 2011 da un 20enne rimasto anonimo: l’aveva visto mentre “scannerizzava” con un laser il campanile della chiesa di Lanzada.
Ma poi i casi si sono ripetuti e moltiplicati. Ad osservare quegli oggetti ignoti sono stati pensionati e studenti, camionisti e ristoratori, turisti e gente del posto. Se ne è occupato, di recente, uno speciale del Tg3 Lombardia, che ha cercato ed intervistato alcuni testimoni. Come Luciano Dell’Andrino: era il 1990 quando avvistò, dal balcone di casa, una sfera lucentemuoversi nel cielo, mutando colore, per poi scomparire versoPizzo Scalino. E questa cima della Valmalenco sembra davvero il punto focale dell’intera vicenda.
Proprio lassù, durante la celebrazione di una Messa alla presenza del Vescovo e di un centinaio di fedeli, nell’agosto 2010 in tanti videro passare tre dischi volanti: qualcuno conserva ancora le immagini di quell’incredibile avvistamento di massa. Accanto alla vetta, poi, nel giugno di un anno fa, sono state fotografate due anomale spirali bianche. E sempre in direzione di Pizzo Scalino, lo scorso maggio, un altro testimone, Carmelo Lojacono, dice di aver visto sparire una luce che lo ha sorvolato, spegnendosi e riaccendendosi più volte.
Come se non bastassero gli Ufo, ecco spuntare altre foto che mostrerebbero addirittura esseri misteriosi, forse extraterrestri. Immagini alle quali è davvero molto difficile credere: sono scatti realizzati in diverse occasioni da persone diverse, ma risultano assurdamente simili. In esse, appaiono forme umanoidi che richiamano subito alla mente il classico “alieno grigio”: creature con teste grosse su colli sottili, grandi occhi neri e pelle di color grigio/blu, nascoste tra le rocce di questa vallata che riserva- a quanto pare- molte sorprese.
Alle telecamere di Rai3, Enrico Rossi- un bancario ormai in pensione- ha portato la sua testimonianza suffragata da una foto nella quale compare proprio uno di questi esseri. “Io le chiamo entità” ha detto “perchè non ne conosco l’origine e la natura. Hanno però delle caratteristiche comuni: non lasciano residui organici, hanno narici e bocche molto piccole, resistono all’escursione termica. Li troviamo spesso accanto rocce ricche di silicio e di calcare. E la Valmalenco è una miniera di questi minerali. Sono pacifici al 100%. Osservano chi li segue, sono attirati dai rumori, ma sfuggono l’uomo.”
Siamo di fronte ad una burla ben congeniata, con la complicità di decine di insospettabili che si sono messi d’accordo per orchestrare questi falsi clamorosi?
e una trovata pubblicitaria, fantasiosa e fantastica, per promuovere il turismo in queste vallate pittoresche? Oppure dietro a questi racconti e a queste foto si nasconde una realtà nemmeno immaginabile? Gli unici a non avere dubbi sono i testimoni oculari, forti di quello che è rimasto impresso nella loro memoria e in quella digitale dei loro cellulari.[fonte]